GNOCCHI... perché aspettare il giovedì???


GNOCCHI: perché aspettare il giovedì??



Gli gnocchi sono una delizia che allieta la tavola di casa mia sin da bambino. Forse perchè sono sempre stati la pietanza preferita di mio padre Ettore; forse perchè mia nonna Amelia li preparava con amore a Vallecorsa e li cuoceva nel pentolone attaccato al gancio sul fuoco del camino; forse perchè so proprio boni!!!!!!!
Ricordo ancora quando nonna Amelia preparava questi lunghi cannolini di pasta e li tagliava velocemente col coltello in una serie ordinata di cilindretti che io... proprio io... dal basso dei miei 5 o 6 anni, avevo l'immensa responsabilità di rifinire col ditino, schiacciandoli un poco e creando un piccolo incavo...
Insomma... non è incredibile che, fino ad oggi, non avessi mai provato a prepararli per conto mio??
Detto... fatto!! ecco la ricetta e i vari passaggi!!!

INGREDIENTI:
- 1 kg patate
- 350 gr farina
- 1 uovo
- sale q.b.

Cominciamo lessando le patate in un pentolone d'acqua bollente salata.
Appena vedi che le patate possono essere perforate da uno stecchino con relativa facilità, scolale e pelale.
Passa le patate nello schiacciapatate 
Una volta schiacciate poggiale su un piano di lavoro infarinato e uniscile alla farina, ammassando con le mani.
Appena avranno assorbito la farina, unisci l'uovo e continua ad ammassare finchè il composto non sarà omogeneo.

ATTENZIONE: questo è un punto essenziale... poichè le patate non sono tutte uguali, occorrerà rendersi conto di volta in volta della eventuale necessità di aggiungere farina rispetto alla quantità indicata. Questo perchè ci sono alcune varietà di patate che assorbono più acqua ed altre che, invece, si presentano più sode e consistenti. 
In generale, se l'impasto è compatto, morbido (direi soffice) ma non appiccicoso... dovremmo esserci.


Una volta realizzato il panetto di pasta, procedi a tagliarne dei pezzi di modesta quantità con i quali dovrai creare, di volta in volta, dei lunghi rotolini, come nella foto.

























Una volta preparati i rotolini, con un coltello li dovrai affettare per creare i singoli gnocchi, nelle dimensioni che più preferisci.
  

Ora non manca che trovare un bimbo da far divertire a schiacciare gli gnocchi uno ad uno e il gioco è fatto. (a Vallecorsa si faceva così, col dito, ma so che in molte altre zone d'Italia, l'operazione avviene mediante i rebbi di una forchetta. In entrambi i casi la finalità è quella di migliorare il rapporto gnocco/condimento!!)

Una volta pronti, gli gnocchi possono essere "calati" nell'acqua bollente e cotti per pochi minuti.
Basta veramente pochissimo e sono cotti appena vengono a galla.

Per il condimento ognuno ha i suoi gusti. Io oggi ho preparato un sugo con le melanzane e poi, una volta serviti in tavola, ho cosparso il tutto con dadini di mozzarella che, col calore del piatto, si è ammorbidita in pochi istanti.
Una vera delizia in onore di Nonna Amelia!!!!!!!!!!
E... a proposito.... per mio padre Ettore.... ne ho surgelati un bel po'.... quando fai un salto a Roma te li preparo!!!!!!!!!!!!!
Buon Appetito di cooooooooooooooooooooooooooorsaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! 

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